Come migliorare la vita di un disabile

Quando si convive con la disabilità la quotidianità deve essere affrontata tenendo conto delle esigenze e delle difficoltà motorie di chi ne è portatore.

Per questo motivo, qualsiasi sia la causa della disabilità, è necessario domandarsi come migliorare la vita di un disabile. Una domanda articolata, che coinvolge anche chi ogni giorno si prende cura del disabile.

Il care-giver, i familiari e i parenti tutti devono costruire con quest’ultimo una relazione volta a facilitare diversi aspetti della quotidianità. L’obiettivo principale deve essere riuscire a far fronte alle varie difficoltà che possono presentarsi, così da migliorare la qualità della vita del disabile.

Gli ausili per migliorare la vita del disabile

Per migliorare la vita del disabile è fondamentale prendere degli accorgimenti pratici che riguardano la propria casa e lo spazio in cui quest’ultimo vive.

 Il primo consiglio è quello di dotare la propria abitazione di validi ausili per disabili, necessari per facilitare la quotidianità. Quali scegliere? Nella categoria ausili per disabili su Disabilinews.com puoi trovare una lista completa di tutto ciò che serve per migliorare la vita del disabile sotto diversi punti di vista.

Ci sono ausili per il rafforzamento, ausili per il tempo libero e ausili pensati per migliorare l’autonomia del disabile.

A tal proposito è utile ricordare che si possono prendere anche degli accorgimenti strutturali. Spesso le nostre case presentanodegli ostacoli che possono rendere difficile la vita a una persona con disabilità. Provvedere a rimuoverli e a creare un ambiente favorevole è molto importante perché la mobilità del disabile è fondamentale.

Tra gli interventi infrastrutturali per migliorare la vita del disabile segnaliamo, ove possibile, la creazione di un bagno ad hoc preferibilmente nella sua camera. Anche ampliare l’ingresso di casa per permettere il passaggio di una eventuale sedia a rotelle può essere utile, così come lo è la costruzione di una rampa. A differenza delle scale, che sono un ostacolo insormontabile per chi è in sedia a rotelle, la rampa permette una maggiore autonomia.

Ci sono anche degli accorgimenti molto più basilari, ai quali però non sempre si pensa.

Un piccolo consiglio che rende più semplice la vita del disabile è quello di abbassare le maniglie e gli interruttori della luce, così da essere raggiungibili anche da chi è in sedia a rotelle. Si tratta di un accorgimento semplice e che non richiede dei grandi stravolgimenti, ma che senza dubbio aiuta e facilita alcune azioni basilari nella vita di tutti come accendere la luce o aprire una porta in autonomia.

Chi ha una disabilità sente il bisogno di sentirsi autonomo e, soprattutto, avverte la necessità di mantenere il controllo su alcune situazioni. Proprio per questo motivo introdurre in casa alcuni cambiamenti che possono aiutare in tal senso è un valido aiuto.

Un altro consiglio è quello di evitare i colori scuri per le stanze e per il mobilio, che mettono di cattivo umore e non permettono di rilassarsi.

Se il disabile abita in un condominio è necessario che anche qui vengano presi degli accorgimenti utili. L’abbattimento delle barriere architettoniche è necessaria. Pertanto è necessario che ci siano una rampa per l’accesso in sedia a rotelle, un montascale o un’ascensore per persone con disabilità che sia delle giuste dimensioni.

I suggerimenti dal punto di vista relazionale: cosa deve fare la famiglia

Qualsiasi sia la causa della disabilità, chi ne è portatore ha continuo bisogno di assistenza e di cure specifiche. Questo vale sia per il suo benessere fisico che per quello psicologico, che è altrettanto importante.

Avere un sostegno emotivo da parte della propria famiglia è fondamentale. Per questo motivo, i familiari di una persona disabile devono essere pronti a creare un rapporto empatico, basato sulla fiducia.

Quello che è importante è interagire con il disabile e farlo sentire parte integrante del nucleo familiare. Chi vive una condizione di disabilità ha la necessità di sentirsi considerato e di sentirsi accettato dalla propria famiglia. Ma è anche importante che quest’ultima colga e accolga le sue necessità che, molto spesso, sono differenti da quelle di tutti gli altri membri della famiglia.

Da questo punto di vista è utile anche permettere al disabile di seguire le sue passioni. Ci sono dei corsi specifici che puntano a stimolare i portatori di disabilità a ricercare un hobby da coltivare. Le attività stimolanti aiutano a mantenere viva l’attenzione e a permettere di creare qualcosa: due aspetti fondamentali nella vita di chi convive con una disabilità.

Tutto ciò permette anche di mantenere viva e attiva una rete sociale che è sempre molto utile e aiuta la famiglia a prendersi cura del disabile in maniera completa.