Terme libere: 17 terme gratis in Italia

Poco tempo fa, vi avevo parlato della mia esperienza alle Terme Sensoriali di Chianciano . Bene, se anche voi siete amanti del relax e della natura l’inverno è il momento l’ideale per immergersi nelle acque calde termali, e lasciarsi coccolare dalle loro proprietà benefiche: i centri termali e le spa propongono, infatti tantissime offerte, più o meno per tutte le tasche e le esigenze: settimane all-inclusive, week-end romanrici e pacchetti comprensivi di cure/trattamenti termali. Purtroppo però non sempre però possiamo concederci questi lussi! Se vogliamo risparmiare o, semplicemente, non amiamo chiuderci tra quattro mura, abbiamo un alternativa low cost per non rinunciare al nostro benessere: le terme libere. Per terme libere si intendono, appunto, quelle località termali ad accesso gratuito (o con un prezzo bassissimo, il giusto necessario per poter pagare le spese di pulizia e manutenzione dei servizi) e che sfruttano l’acqua non ancora, o non del tutto, captata dagli stabilimenti termali. Le aree termali gratuite possono trovarsi in mezzo a boschi, in riva al mare, tra le colline o sulle rive di ruscelli; si tratta il più delle volte di laghetti naturali (come nel caso delle Terme di San Sisito) ma sono presenti anche aree con fantastiche formazioni calcaree, come la celeberrima Balena Bianca, dei bagni di San Filippo. In ogni caso l’esperienza di fare il bagno, magari di notte, in una vasca d’acqua calda con la natura incontaminata a farci da cornice, non ha prezzo! Se decidete di passare una giornata tra la natura e di sfruttare le terme libere ricordatevi di infromarvi preventivamente sulla loro agibilità presso gli organi preoposti e di portare con voi delle torce, inquanto non sempre le zone sono dotate di illuminazione artificiale! A chi ha decide di usufruire delle terme per la prima volta, consiglio un consulto preventivo con il medico inquanto l’acqua termale, che può superare anche gli 80°, potrebbe fortemente pregiudicare la salute.

Terme Libere nel Nord Italia

Terme Libere in Lombardia

Terme libere di Bormio (Pozza Leonardo da Vinci) Poco distanti dallo stabilimento termale di Bormio, si trova La Pozza di Leonardo, questi bagni liberi si trovano a breve distanza dal Parco dello Stelvio e sono costituiti da vasche che raccolgono le acque in eccesso degli stabilimenti dei Bagni Vecchi e dei Bagni Nuovi. Per raggiungerla basterà percorrere il sentiero che si snoda nel bosco, nei pressi dalla strada principale che da Bormio porta al passo dello Stelvio. La vostra fatica verrà ricompensata: la piscina termale infatti si trova ai margini di un torrente, circondata da una natura incontaminata e da un paesaggio mozzafiato.

Indirizzo: Strada del Passo dello Stelvio, Sondrio

Terme Libere nel Centro Italia

Terme Libere in Toscana

Terme libere di Saturnia (Cascate del Mulino o Cascate del Gorello) La Toscana offre uno scenario eccezionale per quanto riguarda i parchi termali, tra le più famose senza dubbio troviamo le Terme di Saturnia, note già al tempo degli etruschi. A poca distanza dagli stabilimenti ufficiali, in località Manciano, troviamo le Cascate del Mulino (dette anche Cascate del Gorello); il complesso di vasche bianche calcaree è alimentato da numerose cascatelle di acqua sulfurea che sgorga a 37°. La zona delle terme libere di Saturnia è molto frequentata, soprattutto in estate, quando le vasche d’acqua vengono prese letteralmente d’assalto da orde di turisti e abitanti del luogo; scordatevi quindi un bagno silenzioso e tutto per voi! In inverno, il freddo pungente dirada la folla di avventori e la situazione migliora ma, comunque, è pressoché impossibile trovare le vasche del tutto vuote, persino di notte.

Indirizzo: Via della Follonata, Loc. Terme di Saturnia ,58014 Manciano (GR)

Terme libere di Petriolo (Bagni di Petriolo)

Se siete in vacanza a sieta dovete sapere che i Bagni di Petriolo sono le terme libere più vicine alla città, facilmente raggiungibili con solo 20min di superstrada. Adiacenti all’omonimo stabilimento, queste terme gratuite non hanno un gran flusso d’acqua termale ( la maggior parte viene impiegata dallo stabilimento stesso) e per questo motivo sono meno frequentate delle precedenti. L’acqua proveniente dal sottosuolo alimenta le vasche naturali che si trovano sulle sponde del fiume Farma ed anche nel letto del fiume: man mano che ci si allontana dalla riva, l’acqua termale si mescola a quella del fiume e raggiunge temperature sempre più basse.

Indirizzo:Loc. Petriolo, 53015 Monticiano, Italia

Terme libere di San Casciano ( Bagno Grande e Bagno Bossolo)
San Casciano possiede ben 42 sorgenti termali che ne fanno il terzo complesso termale d’Europa per quantità d’acqua! Se si amamate la storia, apprezzerete senza dubbio queste vasche romane ancora aperte al pubblico, che da oltre 2000 anni ospitano bagnanti di tutto il mondo. Conosciute anche con il nome di “I Vasconi”, queste vasche, distanti tra loro, sono raggiungibili in pochi minuti di auto dal centro paese.

Terme libere dei Bagni San Filippo (area del Fosso Bianco)

L’area del Fosso Bianco è piuttosto estesa, le prime vasche che si incontran o lungo la strada sono caratteriz zate da acque trasparenti molto calde ma, per vedere la famosa cascata e fare il bagno nelle bianche acque sulfuree si deve andare oltre: attraverso un suggestivo percorso pedonale immerso nel verde della boscaglia si arriva alla cascata Balena Bianca: un accumulo di calcare indurito che ricorda, appunto un enorme balena.

Indirizzo: Strada Provinciale 61, Bagni San Filippo

Terme libere di Bagno Vignoni (Parco dei Mulini)

Bagno Vignoni, è un caratteristico borgo in provincia di Siena si distingue per la grande piscina termale scavata nella piazza del centro; dal 2010 però, per motivi di decoro, qui non si può fare il bagno nelle vasche in paese, e rischiate una multa da 25 a 500 €. Dopo una visita al paesino bisogna quindi spostarsi alle piscine per i bagni liberi, nel Parco dei Mulini (gli antichi mulini ancora visibili), più vicini al letto del fiume Orcia, dove troverete la vasca naturale con l’acqua termale tiepida che defluisce dalla piscina del borgo. Non perdete lo spettacolo offerto dal Parco dei Mulini.

Terme libere nel Lazio

Il Lazio, e principalmente la provincia di Viterbo, vanta un ricco bacino termale, ed è quindi possibile trovare moltissime zone libere, dove godere dei piaceri delle terme a stretto contatto con la natura.

Terme libere del Bullicame

Nominate da Dante nella Divina Commedia, come ricorda anche unq stele in loco. La sorgente principale delle terme del Bullicame è situata in un profondo cratere che porta l’acqua a due vasche una piccola tonda ed una leggermente più fredda, e grande, di forma rettangolare. Anche qui accesso libero, parcheggio gratuito e non custodito e assenza di servizi

Indirizzo: Sorgente termale del Bulicame (Strada Bulicame – distanza dal centro di Viterbo circa 2,5 Km)

Terme libere delle Piscine Carletti

A meno di 3 km dal centro di Viterbo, due sorgenti alimentano le piscine Carletti. L’acqua termale ha una temperatura in uscita di circa 58°C, ed alimenta diverse vasche che sono la meta di molti viterbesi e turisti.. Prese d’assalto anche in inverno, le terme sono facili da raggiungere (c’è anche una fermata dell’autobus) e sono attrezzate con un parcheggio gratuito ma, non dispongono di illuminazione notturna ,né di altri servizi. L’area non ha alberi né zone d’ombra quindi bisogna prestare molta attenzione nelle ore più calde della giornata e estate.

Indirizzo: Strada Terme (distanza circa 2,5 Km dal centro di Viterbo)

Terme delle Masse di San Sisto

L’area termale di Masse di San Sisto si trova sempre in porvincia di Viterbo ma, a differenza delle prime non sono completamente gratis. Per garantirne la pulizia ed i servizi (docce e bagni) viene richiesta l’iscrizione annuale ad un’associazione senza fini di lucro per poter coprire: la tessera annuale costa 25 €, dopodiché entrerete gratis per tutto l’anno! Se siete della zona, sono 25 Euro bene investiti nella salvaguardia di un’area termale che vi tornerà utile in salute.

Indirizzo: SR2, Viterbo Terme libere di Bagnaccio

Terme libere nel Sud Italia & Isole Terme libere in Calabria

Terme libere di Cerchiara (Grotta delle Ninfe)

Incavata nella roccia, in un bosco secolare, si trova la cosiddetta Grotta delle Ninfe: questa piscina naturale, già conosciuta dagli antichi Sibariti, trae il suo nome dal mito secondo il quale l’antro era abitato dalle ninfe Lusiadi e custodiva il talamo di Calipso. L’atmosfera di questo luogo è impagabile, perché avrete l’opportunità di nuotare all’interno di una sorta di stretto canyon che taglia in due uno sperone roccioso. Nelle acque di questo ruscelletto termale è possibile fare il bagno gratuitamente ma, volendo è anche possibile usufruire della piscina termale a pagamento (6€ tutto il giorno), antistante alla grotta, che raccoglie le acque provenienti dalla stessa.

Indirizzo: Contrada Balzo di Cristo, 87070 Cerchiara di Calabria

Terme libere di Caronte
A circa 300 metri dall’ingresso dello stabilimento a pagamento, le terme di Caronte hanno una vasca gratuita a disposizione di tutti: qui l’acqua sgorga dal vulcano a 39° e riempie la vasca proprio sotto alla montagna, offrendo una vista piacevole e rilassante.

Terme libere in Sardegna

Terme libere di Fondongianus

Caratteristica dei bagni liberi di Fordongianus, che li rende assolutamente unici è la collocazione delle vasche all’interno del vasto complesso archeologico della cittadina romana: a differenza di tutte le altre terme libere d’Italia, infatti, questi bagni non si trovano nel mezzo della campagna o comunque all’interno di un contesto naturale. L’accesso alle vasche significa passeggiare in mezzo agli straordinari monumenti archeologici di questa importante città sorta in epoca tardo-repubblicana. Non è del tutto libera (il costo d’ingesso al sito è di circa 5€), ma penso valga la pena pagare il biglietto: fare un bagno caldo fra le rovine archeologiche di un impianto termale risalente al II sec. è un’esperienza che nessuno di noi vorrebbe perdere

Terme libere in Sicilia

Terme di Vulcano

Pozze con acqua termale, fossa per fanghi e inalazioni: tutto questo ad un prezzo abbastanza basso (attorno ai 5€) per inserirle in questa lista! La “Pozza” è alimentata ininterrottamente, da innumerevoli bolle dalle quali fuoriescono vapori sulfurei, acqua salmastra e fango argilloso ad altissimo contenuto di zolfo, l’odore particolarmente sgradevole è il prezzo da pagare per i benefici dell’acqua e dei fanghi.

Indirizzo: Via Vulcanello, Lipari, 98055

Terme libere di Segesta ( Polle del Crimiso)

In località Ponte Bagni, poco distanti dalle famose Terme di Castellammare del Golfo (in provincia di Trapani), è possibile trovare terme libere di Segesta, le cosidette Polle del Crimiso (forse dal nome antico del fiume Caldo ). Queste sono costituite da affioramenti di acqua termale sulfurea che sgorga, con una temperatura di circa 46-47°, sulle sponde del fiume omonimo. E’ possibile fare il bagno nelle piccole anse fiume, dove il flusso di acqua calda, al riparo dalla corrente del fiume, raggiunge temperature molto piacevoli. L’area circostante è decisamente pittoresca: circondata da pareti verticali di roccia bianca striata di rosa e depositi di travertino.

Indirizzo: Contrada Ponte Bagni, 1, Castellammare del Golfo

Terme libere ad Ischia

Terme libere della Baia di Sorgeto Incastonate tra rocce a strapiombo sul mare, raggiungibili tramite una gradinata di 200 gradini, queste terme sono formate da acqua che risale dal fondale marino, a 90°, che a pochi metri dalla costa si mischia con quella fredda del mare, inoltre basta sgretolare una caratteristica pietra locale per creare un fango applicabile sul corpo per delle maschere di bellezza. Il clima della zona non è mai davvero rigido e la conformazione della baia crea una sacca di aria tiepida durante tutti periodi dell’anno. La Baia di Sorgeto è facilmente raggiungibile dal mare, ma anche via terra, in quanto è situata nella zona Importante! Prima di raggiungere il luogo è importante informarsi sulle maree dato che, per evitare di ustioni, è sconsigliato immergersi con la bassa marea.
Terme libere delle Fumarole
Le Fumarole, invece, sono velocemente raggiungibili con una camminata di 10 min a piedi dalla località di Sant’Angelo. Caratteristico è la risalita di vapori direttamente dalla sabbia, e da questo fenomeno prendono il nome. Una piccola curiosità: volendo, basta scavare un po’ in profondità e cercare un punto sufficientemente caldo, per cuocere “al cartoccio”.