Come allestire la vetrina di un negozio con successo

Chi lavora in un negozio sa quanto sia importante allestire una vetrina in grado di attirare l’attenzione dei potenziali clienti.

Per quanto, infatti, molti negozi basano le proprie fortune sui clienti abituali, resta fondamentale mettere in atto alcune strategie per attrarre e fidelizzare nuovi clienti.

Il primo passo per ottenere questo risultato è curare nei minimi dettagli la vetrina (o le vetrine) di cui dispone il proprio negozio, indipendentemente dalla tipologia di merce che si vende.

La vetrina è infatti, in un certo senso, la finestra del negozio sul mondo.

È lo strumento che il negoziante ha per invogliare i passanti a entrare all’interno del negozio e, di conseguenza, per aumentare il suo bacino di utenza e il volume d’affari.

Allestire una vetrina attrattiva, inoltre, è diventato ancora più necessario da quando, per una serie di motivi, buona parte dei consumi e dei negozi si sono spostati online.

La vetrina ideale: come allestirla

Ma come fare per sfruttare al meglio la vetrina del proprio negozio e quali sono le tecniche che si possono usare per attirare nuovi clienti?

Ecco alcuni consigli su come allestire una vetrina che invogli le persone, spinti dalla curiosità, ad entrare nel tuo negozio.

1.   Scegli un tema

Le vetrine tematiche sono un buon modo per attirare i clienti, soprattutto in particolari periodi dell’anno e in concomitanza con ricorrenze come Natale, Pasqua o Halloween.

Per non rischiare, però, di essere troppo simile alla concorrenza (in quanto si tratta comunque di una tecnica molto utilizzata), nulla vieta di uscire dagli schemi e inventare altri temi ispirati magari a film e serie tv.

Le vetrine di questo tipo, per essere complete, devono prevedere anche la presenza di scenografie, realizzabili ad esempio grazie alle stampe di grande formato e personalizzabili di Litoart.

L’allestimento della vetrina secondo festività e ricorrenze (come Carnevale o la festa di San Valentino) presenti nel calendario permette, inoltre, di poter giocare d’anticipo sulla concorrenza.

2.   Organizzazione coerente della vetrina

La vetrina deve essere organizzata seguendo la suddivisione in macro categorie che si trova anche nel negozio. Un esempio? Le vetrine dei negozi di abbigliamento devono essere organizzate in modo che sia chiara la presenza, all’interno, di abbigliamento uomo, donna e bambino.

Il cliente che decide di entrare, soprattutto se è la prima volta che lo fa, deve sapere quindi che la stessa suddivisione è riproposta, in modo coerente, all’interno del negozio.

3.   Tipologia di vetrina

La vetrina di un negozio ha la funzione di voler comunicare la propria idea di business. Per questo motivo, infatti, è possibile allestire vetrine di diverse tipologie come quelle commerciali e artistiche.

Per quanto riguarda la vetrina commerciale, questa si utilizza quando la priorità del commerciante è di sfruttare la propria “finestra sul mondo” per spingere la promozione e la vendita di determinati prodotti.

La vetrina artistica, al contrario, punta sulla bellezza e sull’unicità dei prodotti esposti per convincere i potenziali clienti a varcare la soglia d’ingresso.

Ogni quanto vanno cambiati gli allestimenti?

Difficile dare una tempistica esatta e universale visto che questo dipende soprattutto da dove è situato il negozio.

Se la vetrina si trova, ad esempio, all’interno di un centro commerciale o di una strada molto frequentata, la si può rinnovare ogni 10 giorni circa per mantenere vivo l’interesse dei clienti che le passano davanti magari ogni giorno.