Box doccia: tipologia e materiali

Per poter scegliere nella maniera più corretta il box doccia da istallare è necessario considerare la forma, il materiale e l’apertura. Infatti solo dopo aver analizzato i singoli elementi è possibile passare all’acquisto e in seguito all’istallazione, tutto infatti ruota intorno alla posizione della doccia che sfrutta nicchie, rientranze e angoli. Grazie alla scelta mirata è possibile inserire una doccia anche in bagni di piccole dimensioni, senza dover ricorrere a modifiche murarie rilevanti. E’ molto importante sottolineare che in un bagno la scelta del box doccia è fondamentale, dunque i canoni di scelta a cui riferirsi sono principalmente tre: le dimensioni del bagno, il budget a disposizione e il gusto personale. Il mercato online e in particolare su https://www.giordanoshop.com/bagno-idraulica-e-accessori/box-doccia.html, ci sono diverse e numerose soluzioni per realizzare un box doccia in grado di soddisfare al meglio tutte le esigenze.

Box doccia: quali sono modelli

E’ possibile distinguere 3 diverse tipologie di cabina doccia:

  • Nicchia: incassata nella parete permette di massimizzare gli spazi e creare un ambiente circoscritto e privato;
  • Angolare: disponibile in versione squadrata o semicircolare, è una soluzione comoda e accessibile, che dona all’ambiente un’atmosfera aperta e rilassante;
  • Centro parete: il box doccia diventa elemento fondamentale della stanza e ne permette una visione completa.

I tipi di apertura del box doccia

La scelta dell’apertura del box doccia è fondamentale soprattutto in relazione alla gestione degli spazi. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le tipologie di apertura:

  • Scorrevole: è la soluzione ideale per i bagni di piccole dimensioni per ottimizzare lo spazio disponibile e inoltre è consigliata per installazioni a filo pavimento; tra i suoi vantaggi troviamo la particolare ermeticità, con l’acqua che non fuoriesce verso l’esterno e un’apertura poco ingombrante, l’unico suo punto a sfavore potrebbe risultare la difficoltà di pulizia delle rotelle sui binari e la sovrapposizione dei profili;
  • Battente: questo tipo di apertura è più semplice da pulire ed inoltre alla vista risulta molto gradevole, anche se rimane l’ingombro del telaio con la relativa diminuzione dell’apertura e il rischio seppur minimo, di fuoriuscite d’acqua se non viene inserito il telaio inferiore;
  • Libro/soffietto: tale modello di apertura presenta le ante pieghevoli che se da un lato riducono lo spazio interno al box doccia, dall’altro possono essere considerate un’ottima risposta ai bagni piccoli.

Box doccia: i materiali

Nel comprare un box doccia bisogna prestare molta attenzione ai materiali con cui sono realizzati i profili e i pannelli. La scelta di profili cromati va fatta in modo scrupoloso per evitare che il rivestimento possa cedere nel tempo. Le strutture verniciate presentano le stesse caratteristiche dei cromati ma sono disponibili in differenti colori. I profili in alluminio anodizzato sono la soluzione migliore: resistenti e duraturi. Anche i pannelli vanno scelti con cura. In particolare i pannelli in vetro trasparente o stampato sono molto pratici, dilatano gli spazi e moltiplicano la luce, sono ideali per essere installati in ambienti di piccole dimensioni. I pannelli in PVC sono più economici e meno pregiati del vetro, ne esistono di diversi modelli. Le porte in cristallo trasparente o temperato invece si adattano a qualsiasi spazio e tipologia di arredo.